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SIGARI 2 |
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Anche il sigaro va conquistato. E' una goduria greve e forte, del
tutto priva di frivole moine. La bocca si riveste di una gromma
rugginosa sulla quale, sfregato, si accenderebbe anche un fiammifero
di legno. Il vantaggio pratico č dato dal fatto che il fumo della
boccata non si manda nei polmoni, resta in bocca :al pių si espelle
dal naso. Se reggi alle fiammate di quell'inferno, puoi chiamarti
beato, ma puo' succedere che, a digiuno, ti si accorci lo stomaco,
ti vengano gli stranguglioni come agli allocchi inciucchiti per
sfregio dalla cicca ficcatagli nel becco". La Repubblica 31/10/92
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